Gianluca Lusi, è un sassofonista, clarinettista, compositore e arrangiatore classe 1975.
Inizia a suonare il clarinetto all’età di 6 anni scrivendosi al Conservatorio "A. Casella" delL'Aquila al corso di clarinetto che frequenterà per 4 anni. Successivamente si dedica allo studio del sax e si specializza in tutta la classe dei sassofoni conseguendo nel 2002 il diploma.
Dal 2000 al 2002 partecipa a diverse rassegne, laboratori di improvvisazione e meeting internazionali in Italia ed all’estero in cui ha modo di suonare con il sassofonista statunitense Peter Epstein.
Nel 2004 è finalista all’International Massimo Urbani Award, concorso internazionale per solisti jazz sotto la direzione artistica di Paolo Piangiarelli, in cui si esibisce con Massimo Manzi (drums), Massimo Mariconi (contrabbasso) e Riccardo Arrighini (pianoforte) .
Conosce il vibrafonista Marco Pacassoni, ancora oggi legati da una sincera amicizia, ed il contrabbassista Giacomo Dominici con i quali incide il suo primo cd dal titolo “Viaggio”, che presenterà in diversi festival tra cui Fano Jazz e Sant’Elpidio Jazz.
Nel 2005 consegue il diploma alla “Berklee Summer School” durante la rassegna Umbria Jazz e con l’occasione suona più volte con Greg Badolato (sassofonista), Harry Hallen (sassofonista), Jeff Galindo (trombone), Jim Kelly (chitarra), Mark White (chitarrista), Scott deOgburn (tromba) e Giovanni Tommaso (contrabbasso).
Frequenta il laboratorio di improvvisazione jazz II° livello presso l’Associazione di Promozione Sociale Percento Musica di Roma, con il maestro Maurizio Giammarco dove ha modo di suonare con giovani artisti come Luigi Masciari, Andrea Rea, Luigi Del Prete, Elio Coppola, Daniele Sorrentino con alcuni dei quali inciderà e suonerà negli anni a venire.
Nel 2008 fa la sua prima tournèe internazionale negli Stati Uniti, conclusasi presso la prestigiosa “University of Southern” di Hattiesburg nel Mississippi. In tale occasione suonerà con il sassofonista e direttore d’orchestra Larry Panella, il pianista Bill Carrothers, il chitarrista Russell Welch ed il batterista Darrian Douglas.
Nello stesso anno incide il suo secondo disco che lo vede leader insieme al chitarrista Luigi Masciari con l’etichetta discografica Splasc(h) Records.
Nel 2009, come sideman e come unico italiano, partecipa al disco del pianista Gianni di Crescenzo dal tiolo “DO IT”.
Il 2010 per Gianluca è un anno intenso di concerti, interviste, recensioni e collaborazioni, al termine del quale incide ancora con il chitarrista Luigi Masciari il cd “Rune”, con l’etichetta discografica “Blue Serge” distribuito da “Egea”.
Ad accompagnare Gianluca una band di eccellenze come il bassista Gianluigi Goglia ed il batterista Massimo Manzi. Special guest il pianista Pino Jodice ed il virtuoso trombettista statunitense Andy Gravish.
Nel 2011 si diploma al Conservatorio Santa Cecilia di Roma al biennio specialistico sperimentale in jazz e musiche audio tattili con il massimo dei voti e lode accademica discutendo la tesi dal titolo “Wayne Shorter” musicista al quale Gianluca si è sempre ispirato ed al quale viene più volte paragonato.
Nel 2012 incide il cd “Loose”, fatto di cuore e di sogni, con l’etichetta discografica “Tosky Records”, che segna l’incontro con il pianista Joel Holmes.
Tra il 2014 ed il 2015 incide due cd meravigliosi, il primo dal titolo “What’s New?” con l’etichetta discografica “Caligola records” ed il secondo dal titolo “Never Fault Behind The Scenes” con la “Tosky Records”.
Quest'ultimo lo vede coinvolto in un progetto tutto inedito con a fianco musicisti eccezionali quali Reuben Rogers, Gregory Hutchinson e Andrea Rea.
Con il pianista Vittorio Mezza realizza nel 2017 il progetto dal titolo “Libertà va cercando”, composto da brani originali e dedicato ai diritti umani, alla libertà di espressione e di stampa, sotto il patrocinio dell’Unesco e delle principali istituzioni nazionali.
Il progetto “Libertà va cercando” verrà presentato nell’ambito di una tournée in terra nipponica organizzata dall’Ambasciata e dall’Istituto di Cultura di Osaka.
Nel 2019 si costituisce il trio Vittorio Viviani/Gianluca Lusi/Vittorio Mezza, per dar vita allo spettacolo dal titolo “Juliet & Romeo in Jazz”.
Il progetto “Juliet & Romeo in Jazz” con diversi spettacoli è stato presentato al Teatro Flaiano ed al Wegil di Roma, al Teatro Garibaldi di Avola, al Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, su Radio Rai 3 nell’ambito della rassegna il Teatro di Radio 3.
Attualmente docente Miur, è stato Direttore Facoltà di Sassofono, Armonia Classica E Jazz, Teoria e Solfeggio presso l’ Università della Musica di Roma, docente di Sassofono Jazz presso l’Accademia Musicale Praeneste di Roma, docente di Sassofono Jazz nei corsi liberi jazz ed oltre presso La Casa del Jazz di Roma, in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia.
Considerato tra i migliori sassofonisti italiani, nella TOP TEN JAZZIT AWARDS 2012, 2013, 2015, 2016, 2017, 2018.
È molto intensa la sua attività di concertista ed ha avuto modo di suonare nei grandi circuiti italiani ed esteri (U.S.A., Slovenia, Parigi, Giappone) con artisti di fama internazionale italiani e stranieri:Danilo Rea, Maurizio Giammarco, Paolo Damiani, Roberto Gatto, Massimo Moriconi, Giovanni Amato, Claudio Filippini, Jeremy Monteiro, Ameen Saleem, Darryl Hall, Shawn Kelley, Rudi Engel, Kyle Gregory, Olivier Hutman, Heinrich Kobberling, Thomas Siffling, Muhittin Temel, Peter Schwebs, Joe Hertenstein, Denise King, Serap Giritli e tantissimi altri .
Carta stampata (l’indiscreto, la Sicilia, il Centro, il Messaggero, il Secolo XIX), riviste e network specializzati di musica jazz (Jazzitalia, Jazz Convention, Jazzit, All About Jazz, Roma in Jazz, 4arts) ne elogiano le indiscutibili doti artistiche.